Facebook X Ovvero come dimostrare per l’ennesima volta che è ancora possibile fare scuola e innovazione in tema di interfacce utente. Prima del 3D Touch, Mi sono già speso con entusiasmo a cantare le lodi del Force Touch presente sulla nuova linea MacBook 2015, bollando questa caratteristica come una grande innovazione. Il 3D touch, presentato all’uscita […]
Ovvero come dimostrare per l’ennesima volta che è ancora possibile fare scuola e innovazione in tema di interfacce utente.
Prima del 3D Touch, Mi sono già speso con entusiasmo a cantare le lodi del Force Touch presente sulla nuova linea MacBook 2015, bollando questa caratteristica come una grande innovazione.
Il 3D touch, presentato all’uscita dei nuovi iPhone 6s e 6s Plus, riprende ed evolve questa tecnologia, introducendo a mio parere una delle più grandi innovazioni nell’ambito delle interfacce utente.
Non si vedeva una roba cosi innovativa, dai tempi del primo device multi-touch introdotto da Apple: il primo iPhone. All’epoca erano ancora ampiamente utilizzati i display a tecnologia resistiva, che supportavano solo tocchi singoli e richiedevano l’uso quasi obbligatorio del pennino.
Il sistema è fondamentalmente basato sulla capacità di leggere il livello di pressione che applichiamo con le nostre dita.
Questa caratteristica viene completata da un sistema di feedback aptico chiamato Taptic Engine, un hardware in grado di far percepire click e vibrazioni di diversa intensità, a seconda della pressione che esercitiamo.
Dove è presente il 3d Touch?
Apple ha implementato questa feature sui suoi nuovi iPhone, sul suo Watch ed anche sui trackpad montati sui Macbook di ultima generazione. La stessa tecnologia trova vita anche sul nuovo Magic Trackpad 2 di Apple, che ho da qualche giorno fra le mani e spero di recensire a breve.
Al momento a livello di sistema la migliore implementazione del 3D Touch la troviamo su iOS, sistema montato sui dispositivi mobili di Apple iPhone 6S e 6S Plus.
Su desktop lo troviamo implementato nell’ultima versione di Mac OS X (El Capitan). Qui secondo me ci sono solo dei timidi approcci alle nuove gesture, ci sono decisamente ampi margini per utilizzare in maniera più interessante questa tecnologia.
Sono sicuro che nelle prossime versioni dei sistemi operativi Apple ne vedremo delle belle!
Nel mio lavoro aiuto ogni giorno aziende di ogni dimensione a comprendere come lo UX Design possa potenziare il loro brand e influire positivamente su profitti e risparmi. Adoro il mondo Tech e condividerò con voi pareri e scoperte interessanti in questo ambito.