Facebook X Il 2016 è iniziato davvero male per gli amanti della buona musica, dopo David Bowie il mondo dell’arte è costretto a dare l’ultimo a addio a Maurice White, fondatore degli Earth, Wind & Fire. Maurice White è nato a Memphis il 19 dicembre del 1941 e si è spento ieri a Los Angeles […]
Il 2016 è iniziato davvero male per gli amanti della buona musica, dopo David Bowie il mondo dell’arte è costretto a dare l’ultimo a addio a Maurice White, fondatore degli Earth, Wind & Fire.
Maurice White è nato a Memphis il 19 dicembre del 1941 e si è spento ieri a Los Angeles all’età di 74 anni, nel 1992 gli era stato diagnosticato il morbo di Parkinson.
Gli Earth, Wind & Fire hanno origine a Chicago alla fine degli anni ’60, ma la formazione definitiva è nata a Los Angeles nel 1971. La loro carriera è costellata da numerosi premi e risultati commerciali eccezionali:
- 90 milioni di dischi venduti
- 20 nominatios ai Grammy Awards di cui sei vinti
- 12 nominations agli American Music Award di cui 4 vinti
- Nel 2000 sono stati inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame
Ricordiamo alcuni dei loro pezzi più celebri: Love is Life (1971), Kalimba Story (1974), Got to Get You into My Life (1978), September (1978), I wanna be with you (1981) e tanti tantissimi altri brandi indimenticabili.
Maurice White non è stato solo questo.
Oltre che grande cantautore e musicista, è stato anche un validissimo produttore discografico e ha collaborato con nomi del calibro di: Barbara Streisand, The Emotions, Jennifer Holliday e Neil Diamond.
Maurice White può essere definito il papà della sperimentazione R&B, Funk e Soul, introducendo sonorità africane e rinvigorendo con nuova linfa questi generi musicali. Infatti, ha introdotto suoni come la kalimba, antico strumento africano, e il Phoneix Horns, una sezione di fiati inserita nella formazione definitiva della band.
Il successo sembra inarrestabile fino alla pubblicazione dell’ album Electric Universe (1983), lavoro basato principalmente su nuove sonorità elettroniche in linea con il filone anni ’80 e forse proprio per questo stroncato fortemente da critica e pubblico.
In seguito a questo doloroso insuccesso Maurice White scioglie il gruppo e nel 1985 pubblica un album omonimo.
Probabilmente la carriera da solista non bastava a Mr White e per questo, spinto anche dalla CBS, nel 1987 da di nuovo vita al gruppo sforndando nuovi album, pezzi che hanno fatto la storia e un tour con i Chicago che rimarrà indelebile nella memoria di molti.
Maurice White si ritira definitivamente dalle scene nel 1992 quando gli viene diagnosticato il morbo di Parkinson, ma continua come produttore e autore.
Un pezzo fondamentale della storia della musica è andato via ma la sua opera continuerà influenzare il mondo del soul.
Rimbalzata dagli scavi archeologici al web 2.0, scopre sin da piccola che comunicare è la sua vocazione e scrivere il suo mezzo.
Social Media addicted, divoratrice di serie tv e blogger.