
NBA Playoff, Warriors-Thunder, si torna in Oklahoma: 1-1
Pochi giorni fa è iniziata la finale della western conference. Ai campioni in carica dei Golden State Warriors si contrappongono gli Oklahoma City Thunder, carichi come non mai dopo aver eliminato i favoriti Spurs .
Gara 1
All’Oracle Arena i padroni di casa partono forte, i Thunder non riescono a contenere Thompson e Curry e si va all’intervallo con i Warriors sopra di 13 e in apparente controllo della partita. I Thunder dimostrano per l’ennesima volta una grande forza mentale e rientrano sul parquet alla grande, limitano le palle perse e trascinati da un fenomenale Westbrook (19 punti nel solo terzo quarto) si riportano a contatto.
Golden State non riesce a reagire, perde la solita fluidità in attacco e chiude l’ultimo quarto con solo 14 punti segnati. I Thunder ne approfittano e si aggiudicano a sorpresa gara 1, 108-102.
Gara 2
La gara 2 diventa così fondamentale per i californiani che non possono permettersi di perdere due partite di fila in casa.
L’avvio è molto simile a quello di gara 1,Golden State sempre in vantaggio ma i Thunder grazie a un ottimo Durant riescono a restare in scia, arrivando all’intervallo sotto di 8. Questa volta però ci pensa Curry a spaccare la partita. A metà terzo quarto, segna 15 punti in meno di 2 minuti infiammando il pubblico e stendendo definitivamente i Thunder che si ritrovano sotto di 20 senza avere nemmeno la possibilità di reagire.
Gli ultimi 12 minuti sono inutili, vince Golden State 118-91.
Oklahoma comunque può essere sicuramente contenta di aver vinto una partita fuori casa,adesso la serie si sposta sul loro campo per le prossime due gare, vedremo chi prenderà il controllo della serie.