Intelligenza artificiale: cos’è, come si usa e come regolarla
L’intelligenza artificiale è una tecnologia che imita la mente umana. Ha usi e rischi vari. Serve regolarla con regole ed etica.
Non è una libreria comune e neanche un hotel convenzionale. Qui le stanze sono della stessa grandezza dei materassi e le pareti sono sostituite da scaffali aperti pieni di libri. Il sogno di ogni appassionato di letteratura, insomma. Dove? A Ikebukuro, una delle aree più vive di Toshima a Tokyo.
E’ quasi ora di partire: chiudi la valigia, ti guardi intorno, prendi il soprabito, fai per aprire la porta ma poi qualcosa ti spinge a tornare in camera e lei è lì: la pila di libri da leggere che affolla il comodino. Prendi un libro al volo, magari in viaggio riuscirai finalmente a leggerlo senza distrazioni. Ora sei pronto per partire. Ecco, se siete diretti in Giappone saltate pure questo passaggio e andate spediti all’aeroporto perchè al Book and Bed di Tokyo i libri proprio non mancano…
Un dormitorio, economico ma luminoso e confortevole. Ma non uno qualunque. 30 cuccette nascoste dietro scaffali riempiti con romanzi, riviste, manuali, grandi classici e guide, in inglese e giapponese. Circa 1700 libri selezionati tra i più di 3000 titoli della libreria SHIBUYA PUBLISHING AND BOOKSELLERS, “libri che arricchiscono la vita di ogni giorno”.
Un’esperienza pensata per chi ama addormentarsi leggendo, per condividere con gli altri il magico momento in cui ci si appisola facendo una cosa che si ama e ci si addormenta, quindi, felici. Book and Bed Tokyo, aperto dallo scorso novembre, è il paradiso dei lettori: un accomodation bookshop, così viene definito ufficialmente, ossia un ostello con cuccette aperte predisposte tra gli scaffali all’interno di una grande area comune progettata come una libreria o un bookshop dagli architetti dello studio SUPPOSE DESIGN OFFICE. Con la differenza che i libri, qui, non sono in vendita, ma sono a disposizione di chi conosce il piacere di abbandonarsi al sonno tenendone uno tra le mani.
E non solo, questo ostello sui generis ha anche un’area pensata per il daytime, per chi durante il giorno vuole leggere in tranquillità come se fosse a casa, in un’atmosfera rilassata,pur essendo nel cuore di Tokyo.
Certo, non è l’ideale per chi desidera fare una bella dormita rigenerante. Niente materassi comodi, morbidi cuscini e caldi piumoni. Ma l’esperienza è certamente di quelle uniche, anche senza costare un patrimonio. Al Book and Bed infatti il massimo del comfort costa solo 40 dollari a notte: parliamo di una cuccetta di circa 120cm x 200cm, con wifi, presa elettrica dedicata, una piccola luce per leggere e poco altro.
Poi ci sono i letti compatti: 80cm × 200cm per circa 30 dollari a notte e più o meno gli stessi servizi inclusi. Se poi si vuole risparmiare ancora di più si può scegliere di non dormire nella bookshelf area (e cioè dietro gli scaffali della libreria) ma nella bunk area, più economica e fatta di sole cuccette, sempre dei due tipi standard e compatta.
Infine, per chi non ha bisogno di pernottare ma vuole solo trascorrere qualche ora di lettura in serenità durante il giorno il costo è di soli 12 dollari, il prezzo della felicità per i lettori di Tokyo!
Il Book and Bed è l’ultima novità in fatto di pernottamento in una città sempre più famosa per i suoi hotel bizzarri, come il Weird in cui tutti gli impiegati sono robot, oppure come l’hotel dedicato a Godzilla. Ma le stranezze in fatto di ospitalità a Tokyo non finiscono qui!
Rikimaru di R-Store, la società che gestisce l’ostello letterario, ha infatti dichiarato che la compagnia sta lavorando sullo sviluppo di una nuova catena di concept hostel. E chissà che presto non si potrà dormire in un bar! Con colazione inclusa, si spera…
L’intelligenza artificiale è una tecnologia che imita la mente umana. Ha usi e rischi vari. Serve regolarla con regole ed etica.
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