Quinto trofeo stagionale per il serbo. 6-2 3-6 6-3 contro Andy Murray.
Novak Djokovic alla fine l’ha spuntata. Una vittoria di classe e forza contro un Murray mai domo e inusualmente aggressivo. Ci sono voluti tre set e più di due ore di gioco per decretare il vincitore di Madrid. E il punteggio finale (6-2 3-6 6-3) è bugiardo circa l’andamento dell’ultimo e decisivo set: lo scozzese numero due al mondo ha dato ben più filo da torcere al campione serbo di quanto non raccontino i freddi numeri dei game vinti.

Il primo set è stato nettamente dominato da Nole, che si è subito portato in vantaggio di un break. Tutto faceva pensare ad una partita facile e veloce per il numero uno mondiale, ma poi Murray ha smentito tutti e s’è svegliato: ha vinto il secondo set convincendo e aggredendo con una cattiveria ed una voglia di vincere il punto che raramente gli si era vista. Nel terzo set il livello del tennis giocato si è alzato notevolmente ed i due hanno cominciato a fronteggiarsi in scambi sempre più lunghi e massacranti. Djokovic ha subito breakkato Murray portandosi sul 2-0, ma lo scozzese ha prontamente restituito il favore rimettendo i game in parità. Dopodiché Djokovic, vincendo scambi sempre più lunghi e con un avversario che non voleva minimamente rassegnarsi, è riuscito a vincere tre game di fila e portarsi sul 5-2. Ma Murray, dopo aver annullato un match point, è riuscito a tenere il suo servizio ed a portare il set sul 5-3. Il game successivo, nonché ultimo, è stato decisamente il più bello della partita (e decisamente il più lungo: oltre dieci minuti!): 0-40 per Murray, ma Nole è riuscito ad evitare il 5-4 e portare il game ai vantaggi; qui Murray si è creato altre importanti palle break, ma il serbo è stato bravo a respingerle tutte grazie ad un’ottima prima di servizio; Murray ha poi evitato anche due match point, ma alla fine ha sbagliato ed è capitolato, concedendo una meritata vittoria all’avversario ma perdendo a testa altissima.

Djokovic ha vinto così per la seconda volta il torneo di Madrid ed ha momentaneamente staccato Nadal nella classifica di Master 1000 vinti: ora il serbo comanda con 29 vittorie contro le 28 di Rafa.