Colpi di scena e cadute a Le Mans: Trionfa Lorenzo, Rossi 2°
by A. Fabbroni | 9 May 2016 | Sport |
Facebook X Disastro Ducati: gli Andrea ancora a terra. Quante volte, da piccoli, abbiamo giocato a fare il “giro giro tondo”? Probabilmente oggi a Le Mans questo giochino lo han fatto i piloti, in particolar modo relativamente all’ultima strofa, quella del “tutti giù per terra!”: delle 21 moto schierate sulla griglia al via, ne sono […]
Disastro Ducati: gli Andrea ancora a terra.
Quante volte, da piccoli, abbiamo giocato a fare il “giro giro tondo”? Probabilmente oggi a Le Mans questo giochino lo han fatto i piloti, in particolar modo relativamente all’ultima strofa, quella del “tutti giù per terra!”: delle 21 moto schierate sulla griglia al via, ne sono rimaste in piedi soltanto 13!
Tra i piloti disarcionati ci sono anche nomi eccellenti: Iannone, Marquez e Dovizioso. Il primo si e steso per un eccesso di foga nelle primissime fasi della gara, volendo probabilmente colmare il gap che aveva nei confronti di Lorenzo in un solo giro; gli altri, invece, sono scivolati insieme, nella stessa curva, ma senza toccarsi o aver provato a superarsi: entrambi sono arrivati lunghi in curva, perdendo la corda della stessa e, complice un triangolo d’asfalto che dava poco grip, si sono trovati nella ghiaia.
Marquez è riuscito comunque ad arrivare 13°, portando al traguardo una moto visibilmente danneggiata.
Valentino Rossi ha concluso la gara al secondo posto (posizione che già occupava al momento della caduta di Dovi&Marc: i tre erano uno addosso all’altro, ma Vale li aveva superati entrambi pochi giri prima delle loro scivolate). Per il Dottore sono 20 punti d’oro, considerando soprattutto le difficoltà del week end e la 7° piazza occupata al via. Jorge Lorenzo ha invece fatto, semplicemente, un altro mestiere: ha vinto alla sua maniera, partendo come un missile e martellando tempi fantastici sul ritmo fisso del”1″33. Con questa sua vittoria e la caduta di Marquez, il Porfuera comanda ora la classifica iridata. Marc, secondo, lo insegue a 5 lunghezze di ritardo. Vale è a -12: il campionato è ancora apertissimo. Meritano un plauso anche Viňales, terzo con la sua Suzuki, e Petrucci, settimo al rientro da un lungo infortunio.
