Facebook X L’obesità infantile è una problematica che ha davvero raggiunto l’apice. Negli ultimi anni sempre più bambini sono in eccessivo sovrappeso e l’Unione Europea interviene ponendo un limite alla presenza di zucchero nei cibi. L’Organizzazione mondiale della sanità ha stabilito che il quantitativo di zucchero presente nei cibi destinati ai bambini non dove superare […]
L’obesità infantile è una problematica che ha davvero raggiunto l’apice. Negli ultimi anni sempre più bambini sono in eccessivo sovrappeso e l’Unione Europea interviene ponendo un limite alla presenza di zucchero nei cibi.
L’Organizzazione mondiale della sanità ha stabilito che il quantitativo di zucchero presente nei cibi destinati ai bambini non dove superare il 10% delle calorie.
Fino ad oggi infatti in molti cibi è presente una quantità di zucchero che addirittura può superare il 30%!
I produttori, e le grandi multinazionali in particolare, hanno così dato vita ad un mercato di certo dolce e appetitoso per i bambini ma sicuramente dannoso per la loro salute, pur di aumentare gli introiti delle vendite.
L’Unione Europea si è decisa a mettere fine a questa pratica respingendo un provvedimento comunitario che avrebbe permesso ai produttori di aumentare le dosi di zucchero.
Protagonisti di questa votazione, insieme allo zucchero, anche gli OGM di cui andrebbe l’utilizzo per i bambini con età inferiore ai sei mesi.
Inoltre, si è richiesto di rendere le etichette dei cibi preconfezionati più chiare in merito agli ingredienti e alle percentuali degli stessi.
Altro proposito dell’Organizzazione mondiale della sanità è quello di sponsorizzare sempre di più l’allattamento naturale al seno. Infatti, anche negli studi pediatrici non saranno più presenti campioni e omaggi di latte artificiale di tipo 0 e 1.
L’attenzione all’alimentazione, in particolare quella dei bambini, è fondamentale e serve contrastare sin da piccolissimi l’insorgere di patologie anche molto gravi.
Rimbalzata dagli scavi archeologici al web 2.0, scopre sin da piccola che comunicare è la sua vocazione e scrivere il suo mezzo.
Social Media addicted, divoratrice di serie tv e blogger.