Stessa finale dello scorso anno ma tante differenze . I Golden State si riconfermeranno campioni o Cleveland riuscirà a vincere il primo titolo della sua storia?

IL PERCORSO FINO ALLE FINALS

Non potrebbe essere più diverso il percorso delle due squadre fino a questo punto. I Cavs arrivano alle finali con un record di 12-2. Si sono sbarazzati senza troppi problemi dei Pistons e degli Hawks vincendo entrambe le serie con un netto 4-0. Le uniche due sconfitte sono arrivate in gara 3 e 4 contro Toronto ma non hanno mai veramente perso il controllo della serie .

Al contrario i Warriors (record 12-5) sono stati ad un passo dall’eliminazione. Sotto 3-1 contro i Thunder e apparentemente senza la forza di reagire. Ma Curry e compagni ci hanno ricordato ancora una volta che non sono una squadra “normale” e hanno ribaltato la serie con 3 vittorie di fila,con la pesantissima vittoria di gara 6 a Oklahoma City.

I californiani torneranno in campo dopo due soli giorni di riposo e hanno speso moltissime energie fisiche e mentali mentre Cleveland ha avuto a disposizione 5 giorni di riposo e non ha faticato molto fino ad ora.

LE CHIAVI DELLA SERIE

Arrivare più riposati alla serie è però uno dei pochissimi vantaggi che hanno i Cavs. A differenza dello scorso anno sono al completo ma nonostante questo i Warriors restano i favoriti.

I dubbi maggiori per la franchigia dell’Ohio riguardano la tenuta difensiva;Golden State contro Oklahoma ha dimostrato di soffrire solo se trova una grande difesa che li costringe a giocare male e a forzare palle perse. Ma i Cavs hanno un roster diverso dai Thunder e

non sembrano in grado di fornire la stessa opposizione. Devono assolutamente ricavare un vantaggio dai rimbalzi offensivi, sfruttando magari i momenti in cui coach Kerr schiererà il quintetto cosiddetto “piccolo” , senza un vero centro(che ha fatto malissimo ai Cavaliers l’anno scorso).

I campioni in carica si troveranno di fronte una squadra diversa rispetto allo scorso anno. Non si dovranno preoccupare solo di Lebron James ma anche di Irving e Love,assenti l’anno scorso per infortunio. Entrambi sono giocatori estremamente dotati offensivamente ma hanno delle lacune difensive che potrebbero risultare fatali.

Probabilmente proprio dal rendimento difensivo dei due sopracitati dipenderà l’esito della serie, vedremo se i Cavaliers riusciranno a ribaltare il pronostico.