Select Page

La battaglia di Hollywood per la libertà di stampa

by | 11 Apr 2017 | Cinema | 0 comments

Facebook X Hollywood ha più volte affrontato il tema della libertà di stampa. Vediamo che chiave di lettura ha utilizzato in alcuni film particolarmente significativi. Tutti contro Trump I rapporti tra Donald Trump e la stampa americana sono sempre stati pessimi. Durante la campagna elettorale, 147 quotidiani americani hanno fatto endorsement a favore di Hilary […]

Hollywood ha più volte affrontato il tema della libertà di stampa. Vediamo che chiave di lettura ha utilizzato in alcuni film particolarmente significativi.

Tutti contro Trump

I rapporti tra Donald Trump e la stampa americana sono sempre stati pessimi. Durante la campagna elettorale, 147 quotidiani americani hanno fatto endorsement a favore di Hilary Clinton. Soltanto 2 hanno preso le difese di quello che sarebbe divenuto il nuovo presidente degli Stati Uniti d’America.

Si tratta di un gap enorme. Di un profondo scollamento tra i giornali e ciò che è emerso dal voto popolare: in poche parole, i giornali sembrano non condizionare più l’opinione pubblica americana. O, almeno, non riescono a farlo in modo determinante.

Anche Hollywood sente l’esigenza di riflettere sull’imprescindibile ruolo del giornalismo all’interno della società. Ma in che modo i film americani hanno riflettuto sulla libertà di stampa?

È la stampa bellezza!

Si tratta dalla celebre espressione pronunciata al telefono da Humphrey Bogart in L’ultima minaccia di Richard Brooks (1952). Se non la ricordate, godetevi questa clip!

In questo film – come in molti altri – la libertà di stampa consiste in un giornalismo capace di incarnare il classico ruolo di watchdog (cane da guardia) della democrazia.

La stampa indipendente e coraggiosa smaschera l’illegalità a tutela della democrazia e della libertà di espressione.

Tutti gli uomini del presidente

Siamo nel 1974, anno in cui Bob Woodward e Carl Bernstein pubblicarono un libro-inchiesta sullo scandalo Watergate che portò alle dimissioni di Richard Nixon.

Due anni dopo, esce il film Tutti gli uomini del presidente, diretto da Alan Pakula, con protagonisti Dustin Hoffman e Robert Redford.

In questa breve sequenza, un misterioso informatore (“Gola profonda”, sic!) mette a conoscenza Woodward/Redford della fitta trama di raggiri, corruzione e sottrazione di documenti, ordita dal Comitato per la rielezione del Partito repubblicano, ai danni della campagna del Partito Democratico.

I due coraggiosi cronisti lavorano all’interno della redazione del The Washington Post diretto da C. Bradlee. Non dimenticate questo nome: come ci siamo detti in un articolo precedenteSpielberg sta preparando The Post, film incentrato sul coraggioso lavoro del direttore del The Washington Post (C. Bradlee, appunto), che lottò contro il governo americano per pubblicare gli scottanti Pentagon Papers.

Con The Post, dunque, Hollywood torna alla mitologia di un giornalismo d’assalto, che sceglie la giustizia al conveniente, il rischio della denuncia all’acquiescenza.

Il Caso Spotlight: la verità sulla pedofilia

Il Caso Spotlight di Tom McCarthy, l’anno scorso ha fatto molto discutere. Vincitore degli Oscar 2016 (miglior film e miglior sceneggiatura originale), il film segue fedelmente le indagini condotte da coraggiosi reporter del The Boston Globe, che portarono alla luce numerosi casi di pedofilia “opportunamente” coperti dal Vaticano.

In questa clip, Michael Rezendes (Mark Ruffalo) esprime l’urgenza di un giornalismo che dica la verità, che informi, per evitare che gli abusi sui minori si ripetano ancora. Un giornalismo, dunque, che prova a fare del mondo un posto migliore…

 House of Cards: libertà di stampa o convergenza di interessi?

Un’impressione netta che si ricava dalla visione di House of Cards è la capacità di cinici politici come Frank Underwood (Kevin Spacey) di sfruttare la stampa per i propri interessi.

Altro che watchdog journalism, libertà di stampa e difesa della verità! Nell’acclamata serie tv Netflix, la politica utilizza i media per “creare” le notizie, per distorcerle e manipolarle. E giornalisti ambiziosi, come Zoe Barnes (Kate Mara), utilizzano il rapporto preferenziale con la politica per fare rapidamente carriera.

House of Cards mette in luce la deriva contemporanea di un certo giornalismo, che da tempo ha rinunciato alle sue più nobili aspirazioni per servire il potere.

La riflessione chiaramente è valida anche per l’Italia dove il sistema dell’informazione mainstream è viziato dagli interessi imprenditoriali dei proprietari, dai finanziamenti pubblici, dalla politica e, non ultima, dall’autocensura degli stessi giornalisti.

Speriamo solo di non trovarci a dover dar ragione a Quino, il celebre fumettista di Mafalda, che scrisse sarcasticamente: «I giornali inventano la metà di quello che scrivono… se poi ci aggiungi che non scrivono la metà di quel che succede, ne consegue che i giornali non esistono».

<a href="https://sopralerighe.it/author/p-brancaccio/" target="_self">Pietro Brancaccio</a>

Pietro Brancaccio

Laureato al DAMS (Discipline d’Arte, Musica e Spettacolo), scrive di arte e cultura perché – parafrasando Dostoevskij – è profondamente convinto che la bellezza salverà il mondo. È appassionato di viaggi, culture straniere e dei nuovi stili di vita che uniscono tecnologia avanzata e sapere arcaico della Natura.

Altro in Cinema

Stasera in TV il 05/04/2022

Stasera in TV il 05/04/2022

Vita di Pi   Il giovane Pi Patel è cresciuto con la famiglia a contatto con lo zoo paterno, mescolando fin dall'infanzia sogno e realtà. Quando il padre sceglie di trasferirsi in Canada per...

Weekend al cinema 08/03/2019

Weekend al cinema 08/03/2019

Cocaine Un ragazzo diventa informatore per la polizia locale ma poi il suo destino vira altrove e si trasforma in uno straordinario spacciatore. Asterix e il segreto della pozione magica   Il...

Weekend al cinema 01/03/2019

Weekend al cinema 01/03/2019

C'era una volta il principe Azzurro Dopo aver conquistato ben tre fidanzate di altissimo livello e respinto migliaia di innamorate, il principe decide di spezzare la maledizione conquistando il...

Weekend al cinema 22/02/2019

Weekend al cinema 22/02/2019

The front Runner Il senatore Gary Hart è in corsa per la presidenza ma la sua relazione con una modella interrompe la sua carriera politica. The lego movie 2   Brichsburg, la città di Emmet,...

Weekend al cinema 25/01/2019

Weekend al cinema 25/01/2019

L'uomo dal cuore di ferro Segue la storia dell'inarrestabile ascesa di Reinhard Heydrich e del suo assasinio. Freddo e implacabile , Heydrich fù uno dei più potenti gerarchi del regime nazista e...

Weekend al cinema 18/01/2019

Weekend al cinema 18/01/2019

Maria Regina di Scozia Gli intrighi della vita di Maria Stuarda, la Regina che si sposò due volte e che venne accusata di aver tentato di uccidere la cugina. Mia Et Le Lion Blanc  ...

Weekend al cinema 11/01/2019

Weekend al cinema 11/01/2019

City of lies - L'ora della verità La storia vera del detective Poole che venne chiamato a indagare sulla morte dei rapper Notorious B.I.G. e Tupac Shakur. Non ci resta che il crimine   Un...

Weekend al cinema 21/12/2018

Weekend al cinema 21/12/2018

Il ritorno di Mary Poppins Mary Poppins torna per aiutare la nuova generazione della famiglia Banks a ritrovare la gioia di vivere e il senso della meraviglia. Old man & the gun   La vita...

Weekend al cinema 14/12/2018

Weekend al cinema 14/12/2018

Un piccolo favore Quando scompare la sua migliore amica Emily, per la blogger Stephanie comincia un periodo pieno di intrighi. Lontano da qui   Una maestra d'asilo decide di proteggere il...

Pin It on Pinterest

Shares